Concorso 2015

OrientaSicilia 2015

Palermo 20, 21, 22 ottobre 2015

Tema concorso:

                 “Vinci la grande sfida… diventa condottiero di TE STESSO!”

“Educare” - dal latino e-ducere - significa tirar fuori da una persona le sue qualità latenti affinché possa conoscerle, coltivarle e svilupparle. “Lasciarsi educare” non significa, dunque, farsi riempire di concetti, idee e nozioni… Al contrario, significa farsi accompagnare in un percorso di autoconoscenza e scoperta di sé, allo scopo di diventare (in atto) ciò che si è (in potenza).Arriva, però, un momento - il momento di passaggio dall’età adolescenziale all’età adulta - in cui il processo educativo, pur non terminando, cambia forme e modalità. Ci si rende conto di volere un’autonomia sempre maggiore, una libertà d’azione che prima non veniva desiderata così ardentemente e che soltanto adesso si avverte come necessaria, vitale...

È il momento della richiesta di autenticità, del legittimo desiderio di autonomia. Ed è anche, da un certo punto di vista, la cartina tornasole del processo educativo: il momento in cui bisogna camminare sulle proprie gambe, quello in cui gli educatori e gli orientatori del passato, pur rimanendo modelli ed esempi vivi, iniziano a essere considerati da una nuova prospettiva. Sorge, infatti, nell’interiorità di ciascuno un’esigenza di distacco, la voglia di poter spiccare il volo e dirigersi verso mete inesplorate, dove porre nuove basi e costruire qualcosa di proprio.

Il distacco, tuttavia, se correttamente vissuto, non ha nulla a che fare con la separazione, ma con la giusta distanza, quella che consente di mantenere gli spazi adeguati affinché l’educatore non diventi né presenza opprimente, né assenza desolante e l’educato possa trovare attorno a sé terreno fertile per crescere e produrre frutto.

Gli esami di maturità, simbolicamente, possono essere intesi come un “rito di passaggio”, il momento mediano in cui si guarda in avanti, avendo i piedi ancora ben piantati sul terreno di ieri.

Volendo utilizzare la famosa metafora di Quintiliano, secondo cui i giovani non sono vasi da riempire ma fiaccole da accendere, si potrebbe dire che, una volta superati gli esami di maturità, i giovani sono chiamati a illuminare il mondo con la propria luce: sono chiamati, in estrema sintesi, ad essere “condottieri” e non semplicemente “condotti”.

Ma quali sono le qualità necessarie per assumere questa nuova prospettiva? E che ruolo dovranno continuare a rivestire gli educatori e gli orientatori di ieri (genitori e professori in primis) nella nuova vita di domani? Quanto rimarrà di loro e del loro lascito nel nostro operato e in che misura, invece, dovremo creare qualcosa di totalmente nuovo, di inedito, di solo ed esclusivamente nostro?

Vi Invitiamo, dunque, a coinvolgere i Vs. ragazzi che vengono a visitare la Fiera a realizzare prima della Manifestazione un tema sull’argomento sopra esposto riportando loro il nostro vivo desiderio di leggere tutte le loro considerazioni su questo argomento, che saranno sicuramente preziose per migliorare sempre di più il nostro servizio adeguandolo alle esigenze più profonde e radicate dei giovani studenti.

Vi informiamo, infine, che i temi elaborati dagli studenti, devono essere presentati presso la segreteria organizzativa di OrientaSicilia allestita all’interno del Pad.20 della Fiera del Mediterraneo in occasione della loro visita preventivamente prenotata.

Al termine della Manifestazione saranno selezionati, da apposita commissione, i primi 3 temi che si distingueranno per creatività e fantasia. 

Associazione ASTER

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