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Plaza Fondazione a Orienta Sicilia

Giovani, arte e formazione
Coinvolgere gli adulti del futuro rappresenta per Plaza Fondazione un intento fondamentale col quale poter raggiungere lo scopo di rendere la città e gli spazi fruibili a tutti, soprattutto a chi spesso ne resta escluso. Sono i ragazzi e di conseguenza la loro formazione la linfa vitale di un territorio culturale come quello siciliano testimone di convivenza e rispetto tra le genti che per secoli si sono succedute.
Riconosciuta dal Ministero dell’Interno e dall’Assessorato ai Beni Culturali ed Ambientali e della Pubblica Istruzione della Regione Siciliana, Plaza Fondazione nasce dall’incontro di soggetti pubblici e privati e da istituzioni ed operatori
culturali internazionali, che condividono la necessità di difendere, promuovere e trasmettere il patrimonio culturale della Sicilia.
Plaza Fondazione crede nella formazione permanente e nella ricerca tecnologica investendo le risorse necessarie per sviluppare le competenze e le professionalità creative. Costruendo una “piazza” dove poter fare incontrare imprese, associazioni e personalità della cultura sarà possibile garantire lo scambio di esperienze, progetti e risorse con tutte le comunità siciliane nel mondo. Già sono operativi i protocolli di intesa con la Bulgaria, la Romania e gli Stati Uniti d’America grazie anche al contributo di UNESCO Sites per la rete istituzionale di promozione dei Beni Culturali siciliani.
La comunità di professionisti ed intellettuali che dà vita a Plaza Fondazione è convinta che il patrimonio artistico ed architettonico, musicale, teatrale e letterario, pittorico e fotografico, oltre alle tradizioni e i riti della Sicilia, possano costituire un osservatorio privilegiato per comprendere il tempo presente. Arte non solo da guardare ma anche maestra di una vita migliore, come verrà esposto durante il convegno del 5 e 6 dicembre intitolato “Le cittàinvisibili. Arte e diversabilità” organizzato dalla Fondazione Plaza sul tema dell’utilizzo dell’arte come strumento vincente per il superamento delle barriere architettoniche.
Sarà la “Cultura” la protagonista indiscussa della manifestazione “Tracce d’oriente – Incontri euromediterranei per il dialogo  tra le culture” organizzata da Plaza Fondazione dal 26 ottobre al 25 novembre  in cui la Sicilia, terra di confine tra l’Occidente e l’Oriente, offre la possibilità di ricostituire il ruolo delle comunità arbëreshë, segnando la necessità di sperimentare le opportunità di dialogo internazionale. A rendere armonica la percezione delle differenti identità etniche e religiose sarà l’utilizzo di tutti i media di produzione e comunicazione culturale. La musica nel Mediterraneo, l’arte e
l’architettura nel Mediterraneo, nonché il teatro possono essere ricondotti ad un’esigenza di comunicazione diretta tra i popoli. In particolare il contributo della musica è propedeutico alla necessità di internazionalizzazione dei Beni Culturali della Sicilia e sarà infatti “Noa”, la famosa cantante israeliana, il 30 ottobre al Teatro Politeama a dare risalto al capitolo “La musica di mezzo”; lei, che con la sua musica si immerge nel clima mediorientale diffondendo gioia entusiasmo manderà un saluto e un augurio che comunica un’idea della vita che esclude l’odio e il pregiudizio.
La manifestazione è progettata e curata per essere accessibile a tutti; infatti, la fruizione di gran parte della mostra e degli appuntamenti ad essa collegati.
sarà dedicata ai diversamente abili.