La Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Perugia (SSML) nasce nel capoluogo umbro nel 1976 con il nome di Scuola Superiore Europea per Interpreti e Traduttori. L’intento iniziale è quello di dare respiro internazionale ai giovani studenti e di aprire le porte a due figure professionali fino ad allora relativamente poco conosciute: l’interprete e il traduttore.Dopo oltre un decennio di attività e di costante crescita qualitativa e operativa che ha attratto numerosi studenti sia dall’Umbria sia da fuori regione, la SSML ha ottenuto, anche grazie al parere del Consiglio Universitario Nazionale, l’abilitazione al rilascio di diplomi di mediatore linguistico, tramite Decreto del 19 maggio 1989 rilasciato dal Ministro della Pubblica Istruzione.È tuttavia il Decreto del 31 luglio 2003 che segna una svolta fondamentale, giacché conferisce alla SSML la possibilità di rilasciare titoli equipollenti a tutti gli effetti ai diplomi di laurea conseguiti nelle università al termine dei corsi afferenti alla classe delle lauree universitarie della classe L-12: «Scienze della mediazione linguistica».Grazie a tale importante riconoscimento, gli studenti possono oggi ottenere un titolo di studio equipollente a quelli conseguiti in ambito universitario, in grado di permettere loro di far fronte alle crescenti esigenze del mercato internazionale in tutti gli ambiti lavorativi nei quali viene richiesta un’efficace preparazione linguistica e professionale.Allo scopo di dar modo agli iscritti di poter far fronte a tali nuove, esaltanti sfide, la SSML ha raddoppiato gli sforzi per formare culturalmente e professionalmente i futuri mediatori linguistici, fornendo nel tempo nuovi strumenti di preparazione. A oggi la SSML garantisce numerosi opportunità professionali che nell’ambito della mediazione e della comunicazione internazionale vanno dalla libera professione (interprete, traduttore, guida turistica), all’impiego pubblico (enti della pubblica amministrazione, comuni, regioni, consolati, ambasciate, tribunali, forze dell’ordine) fino al settore privato (aziende che lavorano con l’estero, società di navigazione, aeroporti, tour operator, società di organizzazione di eventi, studi legali, studi di traduzione).