Istituto Superiore Statale Comprensivo
Ginnasio Liceo Classico, Liceo Classico Europeo, Liceo Scientifico internazionale opzione cinese, Scuola Secondaria di I Grado, Scuola Primaria.
Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO, ex Alternanza Scuola-Lavoro)
LICEO CLASSICO
Il Liceo Classico della nostra scuola vanta un’antica tradizione che risale all’epoca dell’istituzione dell’Educandato. Il curriculum prevede, oltre le discipline tipiche di questi studi, l’insegnamento per tutto il quinquennio delle lingue inglese e francese e del Diritto ed economia.
quadro orario Liceo Europeo Maria Adelaide -
LICEO CLASSICO EUROPEO ESABAC
Il Liceo Classico Europeo rappresenta una rimodulazione dell’indirizzo tradizionale con una particolare attenzione alle lingue moderne. Prevede, infatti, la costante presenza di docenti madrelingua e l’insegnamento di due materie interamente veicolate in lingua straniera per tutto il quinquennio. L’indirizzo permette di conseguire il doppio diploma ESABAC.
quadro orario - Liceo Classico Maria Adelaide
LICEO SCIENTIFICO INTERN. OPZIONE CINESE
Il liceo scientifico tradizionale, implementato dalla lingua cinese, fornisce un titolo di studio riconosciuto in Cina con conseguente accesso alle Università cinesi. Il corpo docente è affiancato da conversatori madrelingua (inglese e cinese) che permettono anche di veicolare alcuni moduli di Scienze e di Storia in inglese e cinese. Sono previsti inoltre soggiorni e viaggi studio in Cina e Europa.
quadro orario Liceo Scientifico Intrnazionale opzione cinese
Presentazione offerta formativa Licei
SINTESI DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE INNOVATIVE
La scuola intende attuare pratiche didattiche innovative, inclusive e unitarie. Pertanto si intende:
SCUOLA SECONDARIA II GRADO CURRICOLO DI SCUOLA
La scuola secondaria di secondo grado, mediante i risultati di apprendimento – sintesi delle conoscenze (Knowledge), abilità (Skills) e competenze disciplinari (Competences) - attiva un percorso formativo in cui le Key Competences vengono declinate in base agli Assi culturali. La padronanza linguistica è collocata al crocevia fra competenze comunicative, logico-argomentative, culturali e professionali e viene definita come strumento culturale e metodologico indispensabile per sviluppare, lungo tutto l’arco della vita, i propri interessi personali, per porsi di fronte alla realtà con atteggiamenti insieme creativi e razionali, progettuali, critici e responsabili, al fine di un pieno inserimento nella vita sociale.
CURRICOLO VERTICALE
Il curricolo d’istituto verticale viene inteso non come semplice SOMMATORIA dei tre curricoli (primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado) ma come “RISULTANTE” delle scelte culturali, pedagogiche, metodologiche e disciplinari caratterizzanti il percorso formativo di ciascuna allieva e di ciascun allievo nel “pieno sviluppo della persona umana”. La finalità del curricolo verticale consiste - nel promuovere negli studenti, durante le varie fasi della crescita, “la capacità di elaborare metodi e categorie che siano in grado di fare da bussola negli itinerari personali; - nel favorire l’autonomia di pensiero degli studenti, orientando la propria didattica alla costruzione di saperi a partire da concreti bisogni formativi”.
INCLUSIONE
La scuola tende verso la totale inclusività assumendo come principio generale quello della corresponsabilità nei confronti del progetto di vita di tutti gli alunni, da parte di tutti gli adulti coinvolti nel percorso formativo. Pertanto, essa opera con la massima cura nei confronti degli allievi con Bisogni Educativi Speciali (B.E.S.), estendendo a tutti gli studenti in difficoltà il diritto alla personalizzazione dell’apprendimento e alla valorizzazione della diversità, utilizzando un approccio didattico attento alle differenze di funzionamento dei diversi stili di apprendimento degli allievi, che ponga al centro il benessere e la formazione globale di ciascuno di loro. Il processo inclusivo si realizza anche grazie alla individuazione precoce delle difficoltà di apprendimento e delle situazioni di disagio, che permette a docenti ed educatori l’attivazione di percorsi didattici- educativi finalizzati al recupero e /o al superamento di tali difficoltà. In questo processo, docenti ed educatori sono spesso supportati dal gruppo GOSP e dall' Osservatorio provinciale sul fenomeno della Dispersione scolastica, con il coinvolgimento dei servizi presenti sul territorio e delle altre agenzie educative in rete con la scuola.
La scuola usa le strategie e le metodologie di didattica inclusiva previste nel PAI (tutoring, cooperative learning, esercitazioni e lezioni in classe, lavoro per gruppi, laboratori per gruppi di livello, forme di auto istruzione), con le quali si registrano miglioramenti anche nei casi più gravi di disabilità; la personalizzazione avviene anche attraverso la differenziazione degli apprendimenti. La scuola cura la personalizzazione degli apprendimenti degli alunni con B.E.S. con la stesura e l'attuazione dei PDP, dei PEI e con la flessibilità oraria; i PEI ed i PDP sono frutto della sinergia tra scuola, esperto esterno o OPT, famiglie e servizi sanitari. Si realizzano attività di accoglienza per stranieri, con l’attivazione di laboratori linguistici, flessibilità oraria e recupero linguistico favorendo l'inclusione e il successo formativo.
La scuola promuove l'interculturalità' e la valorizzazione delle diversità, anche con progetti nazionali e il coinvolgimento di istituzioni private e statali. L'istituzione scolastica programma altresì azioni efficaci che permettano di promuovere concretamente il diritto allo studio e il successo formativo anche degli studenti praticanti un’attività sportiva agonistica di alto livello.
RECUPERO E POTENZIAMENTO
Per rispondere alle difficoltà di apprendimento vengono realizzati interventi di recupero e di consolidamento, diversificati secondo i differenti ambiti in cui si manifestano le difficoltà. Le tipologie di intervento sono varie e comprendono attività di laboratorio in orario curriculare ed extracurriculare nell'ambito della lettura e della scrittura, della traduzione e della riflessione sulla lingua, delle competenze artistico- espressive e linguistico-espressive, dei moduli di riorganizzazione del sapere e delle tecniche di organizzazione dello studio. Tra le strategie sono privilegiate pause didattiche, personalizzazione dell'apprendimento, didattica peer to peer, corsi/laboratori di recupero/potenziamento per classe o a classe aperta, sportelli didattici. I docenti/educatori attivano interventi individualizzati e diversificati secondo le differenti esigenze. Le strategie di inclusione vengono attivate anche in relazione ai percorsi di internazionalizzazione in entrata/uscita.
EDUCAZIONE CIVICA
Argomenti per i’insegnamento di EDUCAZIONE CIVICA
• COSTITUZIONE, diritto (nazionale e internazionale), legalità e solidarietà
• SVILUPPO SOSTENIBILE, educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio
• CITTADINANZA DIGITALE
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TEMATICHE INDIVIDUATE DALLA L. 92/19
• Costituzione, istituzioni dello Stato italiano, dell’Unione Europea e degli organismi internazionali, storia della bandiera e dell’inno nazionale
• Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
• Educazione alla cittadinanza digitale
• Elementi fondamentali di diritto (con particolare riguardo al diritto del lavoro)
• Educazione ambientale, sviluppo ecosostenibile e tutela del patrimonio ambientale, delle identità, delle produzioni e delle eccellenze territoriali e agroalimentari
• Educazione alla legalità e al contrasto delle mafie
• Educazione al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni
• Formazione di base in materia di protezione civile
PERSONALE EDUCATIVO
Nelle scuole del I e del II ciclo si evidenzia un'apprezzabile stabilità del corpo docente ed educativo con percentuali superiori sia al dato regionale sia a quello nazionale. L'età media del personale docente è abbastanza giovane e si attesta tra i 45 e i 54 anni. Ciò fa registrare alla primaria una maggiore incidenza di insegnanti laureati. La stabilità dei docenti è un dato in crescita tanto al I ciclo quanto al II ciclo, dove si raggiunge una percentuale del 48,1% dei docenti con anzianità di servizio compresa tra i 6 e i 10 anni.
Buona parte dei Docenti-Educatori e degli Assistenti Amministrativi dispone di buone competenze informatiche, sebbene non sempre formalmente certificate. Una parte significativa dei docenti dispone di buone competenze linguistiche in una seconda lingua; in alcuni casi dette competenze sono certificate.
I percorsi di recupero e/o potenziamento, lo sportello e il laboratorio didattico, lo studio-guidato col personale educativo hanno garantito un ulteriore abbattimento delle sospensioni del giudizio e una migliore ricaduta sugli esiti formativi attivati al primo evidente emergere delle situazioni problematiche tanto al primo quanto al secondo ciclo.
La scuola lavora sull’acquisizione di competenze sociali e civiche stimolando il senso della legalità e il rispetto delle regole, per fare acquisire comportamenti pro-sociali e competenze relazionali e di cittadinanza attiva, promuovendo attività per sviluppare l’autonomia, l’attitudine al lavoro di gruppo e l’acquisizione di strategie volte ad imparare ad apprendere. Il personale educativo, di concerto con il personale docente e grazie alla collaborazione del personale ATA, promuove percorsi formativi per il raggiungimento di tali competenze.
I/le docenti dei 3 ordini, grazie alla pratica del curricolo verticale, basato sulla graduale acquisizione di competenze-chiave europee e di cittadinanza, hanno realizzato numerosi percorsi formativi volti a contrastare la dispersione scolastica e a favorire lo sviluppo del senso di inclusione e di rispetto di tutte le diversità.
La scuola ha elaborato un proprio curricolo a partire dai documenti ministeriali di riferimento, declinando le competenze disciplinari e trasversali per i diversi anni di corso, che gli insegnanti utilizzano come strumento di lavoro per la progettazione delle attività didattiche. Il curricolo si sviluppa tenendo conto delle caratteristiche del contesto e dei bisogni formativi della specifica utenza. Le attività di ampliamento dell'offerta formativa sono bene integrate nel progetto educativo di istituto.
L'Educandato prevede un tempo scuola più lungo rispetto a quello delle scuole ordinarie ( 8,00 /17,30 per semiconvittori/trici; l'intero arco della giornata per le convittrici). La scuola offre un servizio mensa interno. Le attività formative proseguono nel pomeriggio sotto la guida di educatrici/tori che offrono assistenza e guida nello studio. L'orario delle lezioni è articolato in 30 ore settimanali, 27 curricolari e 3 laboratoriali, per la scuola primaria, 30 ore settimanali per la scuola sec. di I grado. Nella scuola sec. di II grado, il Liceo Classico Europeo prevede un'offerta formativa più ampia rispetto l'ordinamentale Liceo Classico, che raggiunge le 42 ore al 5° anno di corso.
Tale articolazione consente, nei 3 ordini, la realizzazione di un assetto laboratoriale che permette la personalizzazione dei processi di apprendimento e il perseguimento del più alto successo formativo. La scuola offre spazi di apprendimento ulteriori rispetto a quelli delle aule tradizionali. Ciascuna aula è dotata di LIM e connessione wi-fi. Sono presenti nella scuola laboratori linguistici, scientifici, informatici, musicali, di ceramica, una sala per la danza, una sala proiezioni, una sala teatro ottocentesca, tre piccole biblioteche di settore e una biblioteca storica. Vi è una palestra coperta e spazi aperti per le attività ricreative nei due giardini storici
La Didattica digitale integrata (DDI)
Parlare di didattica integrata significa lavorare nell’ottica dell’integrazione disciplinare per
intercettare e inventare modelli logici di pensiero da applicare in qualsiasi ambito e contesto e da
mettere alla prova per la risoluzione di problemi. L’approccio laboratoriale è il fulcro principale di
questa metodologia didattica che prevede il costante coinvolgimento degli studenti nell’attività di
progettazione e realizzazione, nonché nello sviluppo di spirito critico, scelta e realizzazione di lavori
legati a tematiche di interesse, al fine di un maggiore coinvolgimento nell’apprendimento. L’aspetto
innovativo consiste nell’utilizzo delle discipline come insieme di linguaggi, strutture logiche
funzionali alla decodificazione della realtà e alla spiegazione di ogni fenomeno esperienziale. La
didattica utilizzata è di tipo induttivo e la sua naturale applicazione ricade nell’ambiente
laboratoriale. Il ruolo dei docenti è quello di facilitare e orientare il gruppo in apprendimento verso
l’obiettivo stabilito, al fine di formare cittadini dotati di spirito critico, consapevoli, via via, del
proprio ruolo nella società. Questo sarà l’impatto sulla comunità scolastica e sul territorio.
La DDI consente di integrare e arricchire la didattica quotidiana in presenza. In particolare, la
DDI è uno strumento utile per:
● Gli approfondimenti disciplinari e interdisciplinari;
● La personalizzazione dei percorsi e il recupero degli apprendimenti;
● Lo sviluppo di competenze disciplinari e personali;
● Il miglioramento dell’efficacia della didattica in rapporto ai diversi stili di apprendimento
(sensoriale: visuale, uditivo, verbale o cinestesico, globale-analitico, sistematico-intuitivo,
esperienziale, etc.);
● Rispondere alle esigenze dettate da bisogni educativi speciali (disabilità, disturbi specifici
dell’apprendimento, svantaggio linguistico, etc.).
RECUPERO E POTENZIAMENTO
Per rispondere alle difficoltà di apprendimento vengono realizzati interventi di recupero e di consolidamento, diversificati secondo i differenti ambiti in cui si manifestano le difficoltà. Le tipologie di intervento sono varie e comprendono attività di laboratorio in orario curriculare ed extracurriculare nell'ambito della lettura e della scrittura, della traduzione e della riflessione sulla lingua, delle competenze artistico- espressive e linguistico-espressive, dei moduli di riorganizzazione del sapere e delle tecniche di organizzazione dello studio. Tra le strategie sono privilegiate pause didattiche, personalizzazione dell'apprendimento, didattica peer to peer, corsi/laboratori di recupero/potenziamento per classe o a classe aperta, sportelli didattici. I docenti/educatori attivano interventi individualizzati e diversificati secondo le differenti esigenze. Le strategie di inclusione vengono attivate anche in relazione ai percorsi di internazionalizzazione in entrata/uscita.
Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO, ex Alternanza Scuola-Lavoro)
INCLUSIONE
La scuola tende verso la totaleinclusività assumendo come principio generale quello della corresponsabilità nei confronti del progetto di vita di tutti gli alunni, da parte di tutti gli adulti coinvolti nel percorso formativo. Pertanto, essa opera con la massima cura nei confronti degli allievi con Bisogni Educativi Speciali (B.E.S.), estendendo a tutti gli studenti in difficoltà il diritto alla personalizzazione dell’apprendimento e alla valorizzazione della diversità, utilizzando un approccio didattico attento alle differenze di funzionamento dei diversi stili di apprendimento degli allievi, che ponga al centro il benessere e la formazione globale di ciascuno di loro. Il processo inclusivo si realizza anche grazie alla individuazione precoce delle difficoltà di apprendimento e delle situazioni di disagio, che permette a docenti ed educatori l’attivazione di percorsi didattici- educativi finalizzati al recupero e /o al superamento di tali difficoltà. In questo processo, docenti ed educatori sono spesso supportati dal gruppo GOSP e dall' Osservatorio provinciale sul fenomeno della Dispersione scolastica, con il coinvolgimento dei servizi presenti sul territorio e delle altre agenzie educative in rete con la scuola.
La scuola usa le strategie e le metodologie di didattica inclusiva previste nel PAI (tutoring, cooperative learning, esercitazioni e lezioni in classe, lavoro per gruppi, laboratori per gruppi di livello, forme di auto istruzione), con le quali si registrano miglioramenti anche nei casi più gravi di disabilità; la personalizzazione avviene anche attraverso la differenziazione degli apprendimenti. La scuola cura la personalizzazione degli apprendimenti degli alunni con B.E.S. con la stesura e l'attuazione dei PDP, dei PEI e con la flessibilità oraria; i PEI ed i PDP sono frutto della sinergia tra scuola, esperto esterno o OPT, famiglie e servizi sanitari. Si realizzano attività di accoglienza per stranieri, con l’attivazione di laboratori linguistici, flessibilità oraria e recupero linguistico favorendo l'inclusione e il successo formativo.
La scuola promuove l'interculturalità' e la valorizzazione delle diversità, anche con progetti nazionali e il coinvolgimento di istituzioni private e statali. L'istituzione scolastica programma altresì azioni efficaci che permettano di promuovere concretamente il diritto allo studio e il successo formativo anche degli studenti praticanti un’attività sportiva agonistica di alto livello.
OPEN DAY: 3 Dicembe 2022, ore 15:00-19:00; 17 Dicembre 2022, ore 9:00 - 13:00
Corso propedeutico di Greco: martedì 6 Dicembre (15:30-17:00); martedì 20 Dicembre (15:30-17:00); giovedì 12 Gennaio (15:30-17:00).
Corso propedeutico di Cinese: Dicembre - Gennaio
Segretaria alunni
+39 091 657 2233
Corso Calatafimi 86
90129 Palermo
Email: pave010005@istruzione.it
www.educandatomariadelaide.gov.it
(seguici su facebook)
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Te. 091/7655910 – Fax 091/422004